18, 19. 26 Marzo 2023

Due weekend decisamente in aria di primavera, con temperature spettacolari che hanno invogliato i nostri atleti a partecipare a numerose competizioni, in barba al cambio d’orario!

L’apertura delle danze di questi due weekend, sabato 18 marzo, la danno Thomas e Rosi a Vicenza con la Ultraibericus! Thomas ci sta abituando a prestazioni sulle lunghe distanze e questa volta partecipa al percorso lungo: 65 km e 2500 metri D+, per una prestazione di altissimo livello sotto le 8 ore. Finalmente Rosi ritorna sui campi di gara partecipando invece al percorso più breve: 21 km e 700 metri D+, con un sorriso e una soddisfazione davvero impagabili, soprattutto per quello che ha significato per lei questa competizione.

 

Ecco le sue parole:

Mamma hai visto dove ti ho portato x il decennale?” 17/3/23 sono nuovamente in Piazza dei Signori a Vicenza come il 16/3/2013. Tra mezz’ora parte la 12ma edizione del Ultrabericus, 65km +2500d. Ma questa volta in griglia c è mio figlio Thomas. Ivan, l altro mio figlio iscritto, ha dovuto rinunciare x un subdolo dolore che lo ha bloccato quando era oramai in scarico e alla fine di una preparazione fatta con una costanza e un impegno encomiabile..ma così a volte va la corsa. Mesi e mesi di sudore e fatica x arrivare a ridosso della gara e dover rinunciare (coraggio Ivan non mollare!) Ma torniamo a Thomas in griglia con le sue tensioni pre-gara, mentre ti guardi in torno e non conosci nessuno.. Quasi 700 atleti pronti e impazienti x questa gara. ULTRABERICUS un avventura incredibile, un viaggio che ti spacca le gambe a livello muscolare ma ti riempie gli occhi di paesaggi primaverili.su e giù per i Colli Berici tra strade bianche, sentieri e asfalto.. Che ti fa costeggiare parchi e giardini di ville progettate da Palladio (Vicenza è la sua città, non di nascita ma di Espressione). Sono qui, al di là delle transenne ed ho le stesse emozioni di Thomas a saperlo su quel percorso.. Passa un ora e in griglia ci sono io per la Urban, 21km e “solo” +700d. Sono quasi le 11 e lo speaker ci informa che sarà la giornata più calda di questo strano inverno. 16/17 gradi. La piazza è in ombra e non pare così caldo ma dopo pochi km fatti in città ed affrontando la prima salita verso il Santuario della Madonna di Monteberico ecco che il sole comincia a farsi sentire. Mannaggia perché ho indossato la termica sotto la t-shirt??! peggio di una principiante! Ahahahah.. e penso a Thomas che è passato di lì poco prima. Poi arriva la discesa, un tratto pianeggiante e la seconda salita che toglie il fiato x poi rituffarsi in una ripida discesa e poco dopo la terza salita dritta dritta che sembra non finire mai.. e il mio pensiero è ancora verso Ivan che non c è e ancora verso Thomas che l ha sudata prima di me.. Poi x fortuna il percorso si divide. Chi corre la 65 e la 45 prosegue in altra direzione sui colli e così mi posso concentrare sul mio tracciato.. Ho caldo, cerco di distrarmi e farmi assorbire dalle fioriture gialle del tarassaco e dai cespugli di biancospino mentre affronto ennesima salita e ripida discesa con corde e volontari del soccorso alpino a presidiare questo tratto. Devo togliere la termica o schiatto! E di nuovo mi ritrovo sugli ultimi 7/8 km che tra un po’ di ore si troverà a percorrere Thomas. La lunga scalinata prima di correre gli ultimi 2km verso il centro città. Fine. birra, doccia e torno quasi nuova e via nella piazza. Passeranno un po’ di ore prima del arrivo dei primi atleti della lunga. Sono arrivati una 20 di atleti, seguo su wedosport che sono già 45 quelli ritirati.. chissà il mio cucciolo! E poi mi squilla il telefono ed è lui: “Mamma sono al 57mo, tra un oretta arrivo in piazza” .. Baby io sono già qua che ti aspetto perché so che farai un tempone!! Infatti è così.. arriva sotto le 8 ore in volata con un largo sorriso ed io sono lì a riempirmi gli occhi di quel suo super traguardo. Passeranno un po’ di ore prima che Thomas si lasci dietro le spalle la fatica e i pensieri tipo “basta non corro più”.. Si torna a casa, in auto si ride, ci si confronta, si rivivono passaggi e pensieri odierni e di 10 anni fa. Ora abbiamo un avventura condivisa. Ivan con noi c eri anche tu!

Domenica 19 marzo ad Azzate torna la prova del Piede d’Oro. Paola, Stefano, Luisa e Sandra partecipano con entusiasmo. Tra tutte, Paola si contraddistingue come sua abitudine con un ottimo secondo posto della sua categoria. Bravi!

A Milano partecipatissima edizione della Stramilano per i nostri atleti! Ben 3 atleti sotto 1h 30m (Andrea, Massimo e Francesco), e un fantastico secondo posto di categoria per Chiara. Un applauso a tutti! 

La gara era anche prova del campionato sociale, e QUI potete trovare le classifiche aggiornate.

Da Milano a Roma, per partecipare alla maratona nella città eterna. Ben due bandierine Runner Varese: Carlo, pacer, e Michele. Davvero complimenti!

E passiamo a domenica 26 marzo. Trasferta in riviera romagnola, per partecipare alla maratona e alla mezza maratona di Rimini per un foltissimo gruppo Runner Varese. Una bellissima esperienza che sicuramente ritornerà in vari racconti.

 

Ecco le parole di Arianna:

Un treno perso e la paura di non arrivare. Una corsa in partenza insomma. Ma poi siamo riusciti a recuperare, a raggiungere i compagni di squadra e a vedere il mare. Anche il cambio dell’ora non ha giocato a nostro favore, la stanchezza pre gara era tanta, ma la voglia di farcela ancora di più. E allora un bel respiro e via, siamo partiti per il nostro viaggio, ognuno il suo. Per me correre vuol dire questo, navigare tra paesaggi e pensieri, meravigliarmi, scoprire, emozionarmi. E poi arrivare al traguardo, ogni volta diversa, ogni volta con qualcosa in più. E anche con la mezza di Rimini è stato così“.

 

E anche Susy ha voluto raccontarci la sua bellissima esperienza:

Una corsa al mare. Grazie all’iniziativa del nostro angioletto Rosy abbiamo avuto l’occasione del primo weekend fuori porta al mare. Rimini l’ho riscoperta una città meravigliosa sulla riviera romagnola, inaspettatamente rinnovata in ogni suo aspetto, compresa l’organizzazione di una maratona che ha accolto migliaia e migliaia di persone da tutta Italia e
non solo.
Io non avevo la preparazione adeguata per affrontare una mezza maratona, ma l’occasione di
una gita fuori porta nel primo weekend primaverile dell’anno mi ha portato a coinvolgere anche le mie bimbe per una loro prima gara di 7 km e per affrontare la mia 21 come se fosse una passeggiata al mare con la tecnica della camminata nordica.
Eravamo davvero in tanti, grazie all’accoglienza della città e al primo vero caldo di primavera: il sole, il mare e la piadina hanno influito ad una numerosa partecipazione. E come dice De Coubertin: “L’importante non è vincere”, l’importante per me è esserci stata con la mia famiglia.

Partecipazione per i Runner Varese anche alla Scarpa d’Oro di Vigevano con due prestazioni d’eccellenza: Sabrina e Luisa prime nelle loro categorie! Complimenti ragazze, siete il nostro orgoglio.

A Malgesso, si disputa una nuova prova del Piede d’Oro e Paola conquista per la seconda volta consecutiva il secondo posto della sua categoria: guarda che così ci abituiamo troppo bene, eh?!

A Termeno, 15 km e un nono posto di categoria per Roberto, con la sua partecipazione alla Caldaro Run. Davvero bravo.

Ed infine, Paolo e Patrizia fanno come Peppino di Capri e si recano a Saint Tropez… per un fantastico primo e secondo posto nelle rispettive categorie.

Che catena di successi per i nostri atleti, siamo orgogliosi di voi!