11 Dicembre 2022

Domenica 11 dicembre i Runner Varese hanno partecipato a due bellissimi eventi sportivi: Marathon and Half Marathon of Malaga e Maratona di Reggio Emilia.

Malaga

I nostri atleti si sono incontrati a Malpensa Venerdì 9 Dicembre per volare a Malaga, visitare la bellissima città dell’Andalusia e partecipare alla competizione sportiva che ha richiamato atleti dalle più svariate città.

 

Gli atleti Runner Varese sono partiti alle 8.30 di Domenica Mattina dal palazzo del municipio di Malaga per percorrere chi 42 chi 21 km su un magnifico tracciato vista mare, toccando i monumenti più significativi della città, dalla cattedrale al castello passando per i viali del centro ricchi di stupende luminarie È proprio in questo percorso che Riccardo e Andrea hanno avuto il loro debutto sulla distanza regina!

 

Queste sono le parole di Andrea:

In due anni da 0 a 42.195 km.

Sembra incredibile, pesavo 100kg, ho iniziato a correre per dimagrire distrutto dalla mia situazione familiare e dal lockdown.

Oggi mi ritrovo qui a Malaga a coronare un sogno cullato da tanto tempo.

3.44.32 quello che volevo realizzare.

Grazie anche al mio compagno Ricky che mi ha spronato a non mollare, perché gli ultimi 2km ve lo posso garantire, corri solo col cuore, ed è così.

Tagliato il traguardo, sono scoppiato in un pianto a dirotto liberatorio.

Ho sudato tre mesi per farcela, ho sofferto, ma ci sono riuscito.

Ora con i miei compagni di viaggio troveremo nuovi progetti e chissà dove ci porterà.

Adesso ho bisogno solo di riposo assoluto, devo riprendermi perché la Maratona è la Maratona.

Vi voglio bene a tutti

 

Stefano invece ha partecipato alla Half Marathon, percorrendo 21 km vista mare, tra gruppi musicali che incoraggiavano a gran voce gli atleti.

 

Queste sono le parole di Stefano:

“ — Sento nel profondo un desiderio nascere
è la voglia di partire che continua a crescere,
verso l’orizzonte possiam camminare
ricorda che solo chi sogna può volare!
Cammino con la saggezza del viaggiatore
vivo con gli occhi di un sognatore,
la felicità non è un semplice traguardo
ma la direzione del nostro sguardo! —

STRADA DI CORAGGIO – Route nazionale 2014

Sono rientrato a casa pochi minuti fa da quattro giorni indimenticabili!!! Mi stanno facendo compagnia queste parole, di un canto scout al quale sono molto affezionato, che mi stanno aiutando a riordinare le idee di quanto vissuto.

Ma andiamo con ordine ammetto che i giorni precedenti alla partenza per Malaga ero un po’ preoccupato, un po’ perché era da diversi anni che non andavo all’estero e anche perché era la prima manifestazione sportiva alla quale partecipavo all’estero.

Preoccupazione che è svanita nell’arco di pochi secondi non appena arrivato in aeroporto non appena ho visto gli amici e compagni di squadra …. 27 persone alla partenza tra atleti e accompagnatori!!!!

Non a caso la nostra presenza si è fatta subito riconoscere fin dalle prime luci dell’alba, ECCEZIONALE 😀

 

Ma arriviamo al grande giorno; il meteo non promette bene (inizierà a piovere già dal 6° km) e siamo tutti divisi nelle varie griglie di partenza, ma ho la fortuna di correre i primi chilometri con Domenico per poi raggiungere altri compagni

Ma il momento più bello è stato al 18° km, il saggio Leandro mi chiede una mano per accompagnarlo al traguardo, in contemporanea ci raggiunge l’esplosiva Stefania con la quale iniziamo a far notare agli altri partecipanti presenti in quel momento che gli italiani sono solari e contenti anche nei momenti peggiori.

La trasferta non poteva che concludersi con una paella tutti insieme per festeggiare il successo di ognuno di noi

Reggio Emilia

Fausto e Riccardo hanno invece partecipato alla maratona di Reggio Emilia.

È proprio qui che Fausto ha fatto il suo personal Best!! Complimenti!

 

Queste sono le sue parole:

La storia della mia Maratona perfetta… quella che avrei desiderato e che é arrivata: ossia quella dove arrivi alla fine sorridendo e non cominci a soffrire da un certo punto in poi (come per me é sempre stata).

Il viaggio comincia ad ottobre seguendo una Tabella già testata di cui mi fido ciecamente e non devo ragionare. I mesi passano velocemente, mi diverto più del solito, ma sono un po’ meno attento a rispettare i programmi: in fondo mi dico che questo é quello che conta e non ho ambizioni di tempi. Vorrei solo finirla senza soffrire, col sorriso e la voglia di spingere fino alla fine.

Arriviamo ai lunghi e mi affido alla compagnia di Mauro: come in passato lui non molla mai e anche se dice che non è pronto alla fine c’è sempre. I lunghi vanno bene, ad un ritmo anche superiore del previsto, ma solo per dire che fino a lì ci siamo. Non immagino ritmi impossibili, questa sfida non mi interessa, cerco solo di essere solido sulle gambe e di non mollare fino alla fine.

Arriviamo così al giorno fatidico, le previsioni non sono ottimali, fa freddo e c’è nebbia, ma per lo meno non piove. Mi giro in cerca di compagnia, quella di sempre, ma Mauro non ci sarà: ieri la notizia che l’influenza lo blocca a letto! Dopo mesi di allenamenti insieme… non ci sono parole, mi spiace per lui, non doveva andare così.

Ma il tempo non si ferma, le griglie sono complete, la fanfara suona l’inno d’Italia, il conto alla rovescia e via: si parte.

Il viaggio comincia, i primi km sono un po’ affollati: cerco di andare con calma, di non farmi prendere dall’entusiasmo. Me lo dico e lo ripeto e mi trovo dietro ai palloncini delle 3h30 che seguo per alcuni km. Poi li lascio, lentamente allungo prendendo un ritmo che non so bene quale sia ma che sento confortevole. Non mi faccio prendere, sono concentrato e attorno a me si sente solo il rumore della campagna, il profumo della nebbia che mi si appiccica addosso.

Il percorso è tutto un su e giù e mi fido solo delle mie sensazioni nella continua ricerca del ritmo giusto, quello che mi deve portare al 30esimo km (é lì che ho sperimentato comincia la maratona) e oltre fino al traguardo.

Così senza accorgermene mi trovo ai 21,097 km (la metà) con la voglia inarrestabile di continuare. La seconda parte dovrebbe essere in discesa ma in realtà continuano a susseguirsi i cambi di pendenza e poi comincia una pioggerellina che ci accompagnerà bagnati e infreddoliti per il resto della gara.

Scambio qualche battuta un po’ tra me e me, un po’ ricordando i compagni di allenamento e un po’ quelli che trovo lungo il percorso.

Arriviamo al 35esimo km, una veloce verifica al ritmo, alle gambe, al cuore… tutto gira all’unisono e con un po’ di prudenza ma solido affronto gli ultimi km, tre alla volta (come mi sono abituato a fare in allenamento). Aspetto che cambi la decina e quando da trenta si passa a quaranta mi lascio prendere dalla gioia e mi dico ora puoi dare tutto!!! Ci provo e ne vengono fuori gli ultimi 2km e 195 metri più veloci e con un sorriso che contagia.

Ci siamo uno sguardo al cronometro… e dal cuore il sorriso arriva alla testa. Ne nasce un nuovo PB, la corsa perfetta dove testa, cuore e gambe girano allo stesso ritmo e arrivo al traguardo con una gioia inaspettata. Grazie Reggio Emilia e grazie a chi mi ha accompagnato in questo viaggio! Ci rivedremo.

Varese

L’allenamento di gruppo si è svolto per le vie del centro della città di Varese con ritrovo allo stadio.

Complimenti a tutti i nostri Atleti